martedì 28 agosto 2012

Tutto nuovo

Stasera.

Si stasera. Appena uscita dall'ufficio. Quindi tra un'oretta o poco più.

Il viaggio iniziato poco meno di un anno fa arriva oggi alla fine. Quel portone che varcammo la prima volta con un cosetto non deambulante e non parlante da stasera sarà per tutta l'altrafamiglia l'accesso di CASA.

Mi ricordo la prima volta che vedemmo l'appartamento: buio, sgangherato, vecchio, poco amato, poco vissuto, pieno di mobili di 50 anni fa e di cianfrusaglie - inclusa una collezione di barattoli da chilo di olive... vuoti! Pensavamo che fosse troppo piccolo, finchè non scoprimmo quel corridoietto assurdo che portava a un'altra stanza, e un altro bagno.

Le riflessioni, l'indecisione per la ferrovia così vicina, la voglia di stare proprio li a un passo dal mare. Eppure sistemandolo... buttando giù questo, allargando quello...

Oggi il corridoietto assurdo, così come lo sgabuzzino triangolare (ancora più assurdo) non ci sono più. C'è una zona giorno di 33mq, molti dei quali occupati dalla cucina più spaziosa che siamo riusciti a trovare.
Ci sono tre camere da letto. La nostra, quella del cosetto che non ne ha mai avuta una, e la "stanza delle necessita" (cit. Reganisso) che magari quando ci decideremo diventerà la camera di Viola (o Violo se nasce maschio, perchè non abbiamo altri nomi maschili in programma!!!)

C'è il bagno grande: quello di altropapà che se lo è meritato tutto, che però è una stanza nata sotto un segno avverso perchè ci ha fatto dannare l'anima, ogni minuto ne usciva una. E ancora è da finire.
C'è il mio bagnetto di servizio, mignon, che non ci dormo la notte a pensare dove caspita metterò il phon: però è rosso, giallo e arancione, con il lavandino verde pistacchio. E la mattina quando mi sveglierò mi darà una botta di vita. E poi è un "bagno in camera" che è il mio sogno da quando sono bambina.
Sommato al fatto che siamo a 50 metri dal mare, potrò immaginare di essere sempre in vacanza!

C'è la camera del cosetto: mezza arancione e mezza azzurra - ma non colori pastello. Quattro pareti vivaci, con un bel tappeto verde a pelo lungo perchè possa sognare di essere sull'erba, e le tende in tinta. Due aeroplanini al posto dei faretti sul soffitto, e due trenini arancioni a fare da tappi al bastone della tenda.

C'è una tv superbellissima, gigante, scovata in un'oziosa offerta di Agosto quando nessuno compra elettrodomestici perchè tutti sono in vacanza. Non vedo l'ora di vedere la reazione del cosetto quando gli metterò Peppa Pig, che è abituato a vedere su un 23 pollici. Questa è grande più del doppio... gli verrà un coccolone!

Ma soprattutto ci siamo noi "altri". Perchè questa è la casa che, incrociando le dita, rimarrà la nostra dimora per lunghi anni a venire.

E quindi oggi inizia un gran bel viaggio, tutto nuovo.

PS Ho traslocato, ma non ho la più pallida idea di dove ho messo le cose. Tipo, se mi chiedete "dov'è la pasta?" io faccio questa faccia qui :-|
Degli interrutori per le luci non parliamone neanche: ce n'è uno in zona giorno da 7 posti che mi fa venire l'ansia solo a guardarlo!
Mi dovrò disegnare un paio di mappe....

lunedì 20 agosto 2012

Padroni incontrastati

Quanto mi piace la città in questo periodo. Quando non c'è nessuno, ma proprio nessunonessuno in giro.
E per fare in macchina il "solito" tragitto da mezz'ora ci vogliono 10 minuti scarsi perchè anche i semafori se ne stanno pigramente sul verde.

Essì, siamo rimasti qui. Complice il trasloco incombente (dopodomani portano i mobili, mammamia che ansia!!!) che non ci ha permesso di programmare nemmeno un week-end di vacanza, ci godiamo lunghe mattinate alla piscina comunale semideserta, con il parcheggio vicino sempre libero e non a pagamento.

Il cosetto ha imparato a fare i tuffi, soprattutto il "tuttto cujo" (tuffo di culo) che poi sarebbe la bomba e gli piace da morire.
Ogni tanto annega in mezzo metro d'acqua e suo padre, i cui riflessi non vengono rintronati dal sole come i miei, lo salva, lo asciuga, gli da un po' di the freddo dal biberon e lo ributta in acqua all'eccitato grido di "pusssssssss" (pluf!!!)

Ormai parla come un grande, o almeno ne è convinto. Tra le sue perle si annoverano:

PINKITTA: capolinea
PITTìA: piselli
APPABA': a papà
PEPAJA: pesce palla (perchè la sintesi è una virtù, e perchè sprecare lettere quando di due parole se ne può fare una?)
MMMMMANTE: pesante

 E tra qualche giorno avrà anche una cameretta tutta sua. Riusciremo a estrometterlo finalmente dal lettone e a farci una notte di sonno lontano dal bordo del letto?