lunedì 18 giugno 2012

altrocosetto

Che poi, c'era da aspettarselo. In fondo, noi mica siamo gente ordinaria!

La sesta malattia ha imperversato tutta la scorsa settimana. Dopo i 40 di febbre che non scendevano nemmeno a picconate, pensavamo di aver finito il calvario.

Poveri "altri" illusi.

Perchè l'esantema della sesta malattia, che esce appunto al termine di questi tre giorni di febbrone, di solito non prude. E' uno sfogo e basta. Bisogna solo stare attenti a non portarlo al caldo e al sole (facile, nel PRIMO week end decente dalla scorsa estate!!!).

Salvo in rari casi. Indovinate chi è il raro caso?

Il povero pinolo aveva brigole persino sotto i capelli, e si grattava di continuo. Dopo svariati bagni nell'amido, nubi di talco mentolato e abbondati dosi di crema omeopatica, anche la pediatra si è arresa all'antistaminico per bocca.

Non potete capire, ci stavamo già pregustando notti su notti di sonno ininterrotto: drogare il cosetto col beneplacito della dottoressa sembrava troppo bello per essere vero.

Infatti. La prima cattiva notizia era sul fronte del bugiardino: "questo nuovo tipo di antistaminici riduce notevolmente l'effetto collaterale della sonnolenza". Eh ma no!!!

Ma il peggio l'ho trovato sul retro: "in rarissimi casi si può avere un effetto paradossale di ipereccitabilità".

Indovinate chi è il raro caso?

Sabato notte altropapà, all'ennesimo risveglio piagnucolante dopo 15 minuti di sonno agitato, voleva buttarsi giù dalla finestra. peccato che l'appartamento temporaneo sia al piano terra, e abbia le grate alle finestre.
Neanche questa estrema consolazione!!!

In ogni caso, oggi lo sciaguato brigoloso sta meglio, lo portiamo dalla pediatra per vedere che sia passato tutto come doveva, e poi si torna all'asilo, che in questi giorni chiadeva semrpe dei suoi amichetti (leggi: associazione a delinquere) e della sua maestra preferita (leggi: futura santa nuora). 

Per dare un senso utile a questo post il decorso della sesta malattia, quasi da manuale, è stato così:

MARTEDI: febbre a 38 in rapida ascesa
MERCOLEDI: febbre a 39-40 che non scendeva nemmeno con gli antipiretici. tachipirina ogni 4 ore, lui inappetente ma lo facevamo bere molto, che comunque aveva molta sete. Sonno catatonico ma agitato, ha girato per casa in maglietta a maniche corte a gambe nude, che era caldissimo, così almeno si rinfrescava.
GIOVEDI: febbre 38,5, sempre lasciato poco coperto, hanno iniziato a comparire alcune brigoline sottopelle
VENERDI: esantema partito da un paio di brigoline sul petto, quelle sottopelle sono emerse. Febbre 37,6
SABATO: Sfebbrato e brigolosissimo ovunque, l'abbiamo portato fuori perchè con la comparsa dell'esantema non era più infettivo. Curato il prurito con antistamicio Cerchio, talco mentolato e pomata omeopatica.
DOMENICA: l'esantema inizia a ridursi partendo dall'alto, scompare dalla fronte, scende verso l'ombelico. Dalla sera prude meno.


1 commento:

  1. Dalla descrizione sembrava quasi varicella, Prince ha fatto la sesta malattia però non ricordo che avesse prurito,ma ricordo benissimo la febbre alta e mia cognata che per tenermi tranquilla mi ha detto "attenta alle convulsioni" quando l'ho raccontai al pediatra mi ha sorrise paterno e mi disse che chi è soggetto alle convulsioni non serve il febbrone basta anche un rialzo da 37 a 38.

    RispondiElimina