martedì 21 settembre 2010

Altri eroi - 20+6

L'infermiera D. passa tutti i giorni in cui è di turno, prima di montare e prima di uscire, a vedere come va

Uno dei favolosi medici del CNR dove sono i figli della mia compagna di stanza ha fatto in modo che non rimanesse sola oggi durante la visita ai gemelli

Il medico sarcastico e burlone oggi per la prima volta è stato serio, preciso, e talmente intuitivo nelle domande che mi ha fatto da lasciarmi senza fiato

Il Brusco mi ha regalato un'ora con due volontarie della band del Gaslini che fanno musicoterapia per bambini. Ho fatto la bambina, e ho raccontato la storia di una farfalla che va controvento

La gentilissima psicologa ha fatto la richiesta per far venire la fisioterapista a farmi un po' di ginnastica, e porterà dei libri sulla maternità vecchio stile, come piacciono a lei

L'infermiera E mi ha rimesso in mano i ferri da maglia, a modo suo, visto che dalla notte del parto non ero più riuscita a toccarli

La mia compagna di stanza cammina come se non fosse stata a letto un mese, come se non avesse i punti. Organizza, prepara borse, va a trovare i suoi figli, trova anche il tempo per fare musicoterapia con me.

Papà è passato due volte, ha pranzato seduto su una sedia scomoda con il piatto in bilico sulle gambe. Polpettone e pomodori, come me. Abbiamo pranzato insieme.

La mamma ha discusso di reggiseni con il mio ginecologo (scoprire che - testuali parole - il tuo ginecologo è un "esperto di reggiseni" da una conversazione che sostiene con tua madre mina seriamente una già labile sanità mentale), ha ripulito un cassetto, ammazzato qualche formica, preparato un pranzo e una cena appositi, lavato due tavolini, portato un gelato a metà pomeriggio e rovesciato mezza bottiglia di Ferrarelle sul letto

Il mio esimio ginecologo si è prestato a questa farsesca con mia mamma, mentre io ero indecisa se nascondermi sotto il letto o appendermi giù dalla finestra dalla vergogna. Tutto questo mentre cercavo di mettermi addosso il reggiseno con la flebo attaccata e la camicia da notte addosso.

Mio marito, oggi, ha sorriso. Mi ha anche portato una maschera per il viso all'acido ialuronico che ho fatto immediatamente - se domani al giro medici non lo notano scriverò una lettera di reclamo alla ditta produttrice. E poi mi ha fatto il massaggio alla schiena. Ma soprattutto, oggi, ha sorriso

E Ale, il nostro Ale, nonostante una bella contrazione forte verso mezzogiorno, si è fatto sentire e vedere tutto il giorno, navigando di qua e di la e muovendosi come se fosse tarantolato. Apprezza particolarmente Ligabue (altrimenti lo disconoscevamo), e il gelato alla crema della Carla.
Ma soprattutto credo che sia cresciuto un bel po'. Oggi tutti mi hanno visto la pancia più grossa.
Ah, e visto che "siamo una squadra fortissimi", quando stamattina a prendere il battito è passata l'hitlerostetrica con tutta la sua diffidenza nel riuscire a percepire il battito a 20+6 è stato fermo e si è fatto beccare alla prima. Ostetrica 0 - Squadrafortissimi 1... tiè!

Gli eroi veri sono questi: non solo i medici che salvano le vite, non solo noi mamme-incubatrici che ormai dobbiamo contare la gravidanza in giorni e non in mesi. Essere in prima linea e trovare la forza di continuare a sorridere quando l'alternativa è troppo tremenda non è un atto di eroismo. E' la sintesi di tutte le vite che si incrociano sopra questo letto.

La violenza dell'immobilità, dell'imbarazzo sulle domande necessarie riguardo a intestino e muchi, degli scorci di cullette piene che passano fuori, spinte da neomadri che non hanno la più pallida idea di cosa succede in queste cameredaduevicinealleinfermiere, gli altri eroi la vivono fuori.

C'è chi considera la sua missione nella vita la protezione della sua famiglia, e si trova a casa con la sola compagnia dei pensieri e nessuno strumento oggettivo per migliorare la situazione. C'è chi rimbalza come una pallina da ping pong magari per portare solo uno yogurt e volare via. C'è chi si passa la domenica sera in una stanza d'ospedale a giocare a trivial pursuit. C'è chi vede un andirivieni di parenti fuori orario e si gira dall'altra parte con un mezzo sorriso.

E c'è chi cresce, si spera beatamente ignaro del trambusto qui fuori, che quello deve fare, possibilmente in fretta, che poi se ha fame qui fuori semai arrostiamo una porchetta!!!

Altra mamma - 20+6





8 commenti:

  1. mi sembra di essreci. accanto a te, quasi fossi la terza compagna di stanza.e ogni giorno, ma anche la notte , quando giro e mi rigiro nel mio letto penso solo che vorrei che questi giorni fossero veloci a passare e che il piccolo alessandro non smentisca la sua fama di condottiero e che tu donna di rara belezza che sa donare emozioni soffra meno per questa immobilità.ti abbraccio forte bets,,fortissimo.alexia

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  2. mi sembra di essreci. accanto a te, quasi fossi la terza compagna di stanza.e ogni giorno, ma anche la notte , quando giro e mi rigiro nel mio letto penso solo che vorrei che questi giorni fossero veloci a passare e che il piccolo alessandro non smentisca la sua fama di condottiero e che tu donna di rara belezza che sa donare emozioni soffra meno per questa immobilità.ti abbraccio forte bets,,fortissimo.alexia

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  3. mi sembra di essreci. accanto a te, quasi fossi la terza compagna di stanza.e ogni giorno, ma anche la notte , quando giro e mi rigiro nel mio letto penso solo che vorrei che questi giorni fossero veloci a passare e che il piccolo alessandro non smentisca la sua fama di condottiero e che tu donna di rara belezza che sa donare emozioni soffra meno per questa immobilità.ti abbraccio forte bets,,fortissimo.alexia

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  4. mi sembra di essreci. accanto a te, quasi fossi la terza compagna di stanza.e ogni giorno, ma anche la notte , quando giro e mi rigiro nel mio letto penso solo che vorrei che questi giorni fossero veloci a passare e che il piccolo alessandro non smentisca la sua fama di condottiero e che tu donna di rara belezza che sa donare emozioni soffra meno per questa immobilità.ti abbraccio forte bets,,fortissimo.alexia

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  5. Questo periodo tremendo passerà e quando Ale sarà cresciuto gli leggerai queste pagine di diario intrinse di sofferenza e dolore, ma anche di coraggio e forza, dovrà sapere con quanta determinazione la sua mamma tanto lo ha desiderato.Cristi

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  6. Questo periodo tremendo passerà e quando Ale sarà cresciuto gli leggerai queste pagine di diario intrinse di sofferenza e dolore, ma anche di coraggio e forza, dovrà sapere con quanta determinazione la sua mamma tanto lo ha desiderato.Cristi

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  7. Questo periodo tremendo passerà e quando Ale sarà cresciuto gli leggerai queste pagine di diario intrinse di sofferenza e dolore, ma anche di coraggio e forza, dovrà sapere con quanta determinazione la sua mamma tanto lo ha desiderato.Cristi

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  8. Questo periodo tremendo passerà e quando Ale sarà cresciuto gli leggerai queste pagine di diario intrinse di sofferenza e dolore, ma anche di coraggio e forza, dovrà sapere con quanta determinazione la sua mamma tanto lo ha desiderato.Cristi

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